inometria formetric

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Innovativa analisi della postura: veloce, affidabile, senza raggi X

Una postura corretta è il presupposto del buon funzionamento di tutto il sistema corporeo. Una postura scorretta invece va ad alterare il naturale equilibrio del corpo, causando disturbi significativi.

Anche se può sembrare strano, mal di schiena, formicolii, vertigini, mal di testa, torcicollo, dolori cervicali, dolori alle articolazioni, ripetuti traumi nello stesso punto e ridotta prestazione sportiva sono sintomi diversi tra loro che hanno spesso una causa comune nella postura scorretta.

Cosa fare? Ormai numerosi studi hanno dimostrato che gran parte di questi disturbi sono funzionali e non hanno origine strutturale, cioè morfologica, ossea. Alcuni esempi come un piede piatto, un’alterazione della vista, una malocclusione dentale o un blocco vertebrale possono causare degli squilibri posturali con sintomatologie dolorose a vari livelli. Non ha senso, perciò, ricorrere a diagnosi invasive con raggi X per cercare disturbi ossei, ma occorre una diagnosi diversa.

La soluzione? Arriva dalla ricerca dell’Università di Münster in Germania, che ha sviluppato, con fondi della Comunità Europea, una metodica non invasiva per individuare problemi funzionali: la spinometria formetric.

Cos’è la spinometria? Nasce inizialmente come alternativa non invasiva alla radiografia per il monitoraggio della scoliosi nei bambini, campo nel quale dimostra di essere ancora lo strumento non invasivo maggiormente affidabile. Ben presto, però, i ricercatori hanno compreso l’importanza di questa scoperta, applicandola anche ai disturbi funzionali. È una metodica rivoluzionaria e innovativa che dispone della più alta tecnologia ottica e informatica.

Come funziona la spinometria? Il paziente si posiziona per pochi secondi davanti al dispositivo di rilevazione, che utilizza luce alogena proiettata sul dorso nudo e che viene rilevata da una telecamera digitale. Il software analizza i dati ottenuti e ricostruisce tridimensionalmente la conformazione del dorso, della colonna e la posizione del bacino. È una metodica estremamente affidabile: misura i singoli punti rilevati con una precisione di 0,01 mm! È uno strumento di misurazione veloce, sicuro e ripetibile, con elaborazione dei dati in tempo reale. Questa moderna metodica, largamente diffusa all’estero (più di 500 sistemi nella sola Germania), è adottata anche in Italia da importanti Istituti di Ricerca e Università, ma anche da molti medici e da molte cliniche.

Formetric 4D – Analisi della colonna vertebrale e della postura

Tecnologia 4D per l’analisi della colonna vertebrale e della postura: il modello, al top della nostra gamma di prodotti, permette di effettuare tutte le analisi consentite dai sistemi formetric con ricostruzione della colonna vertebrale e può acquisire sequenze di immagini, elaborando automaticamente valori medi, con durata delle sequenze di rilevamento anche superiore a 1 minuto per analisi posturali e studi funzionali nei quali si acquisiscono fi no a 24 immagini al secondo.

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La colonna vertebrale viene vista in una nuova dimensione

Oltre alla misurazione statica l’utente ha anche la possibilità di effettuare:

Averaging

Le differenze di postura rilevate tra diverse immagini è signifi cativa sia negli esami 3D che in quelli radiografici.

Il sistema formetric 4D è in grado di risolvere questo problema. Con la tecnologia 4D è possibile rilevare sequenze di immagini, formate ad esempio da 10 foto, che attraverso il calcolo di un valore medio consentono di ridurre le variazioni e quindi di migliorare notevolmente la precisione e l’affi dabilità dei risultati clinici.

L’intera procedura dura pochi secondi.

Misurazioni posturali

Esami posturali in ortostatismo durano generalmente dai 30 ai 60 secondi, tempo che consente di rilevare le capacità di coordinazione e i defi cit muscolari del paziente.

Queste analisi posturali rappresentano il campo di applicazione ideale del sistema formetric 4D. Oltre alla rappresentazione dei modelli motori, l’apparecchio consente anche di visualizzare con esattezza, entro il lasso di tempo scelto, le variazioni morfologiche e volumetriche rilevate.

Immagini tipiche di questa tecnologia sono quelle rilevate nel test di Romberg (stabilometria) e nel test di Matthiaß (test con le braccia protese in avanti).

Motion Analyzer

L’analisi dei movimenti è un tema importante nell’ambito della diagnostica clinica e della biomeccanica.

Le misurazioni erano fi nora state limitate all’analisi dei risultati rilevati da marker posizionati sulla cute del paziente.

Con il sistema formetric 4D è ora possibile analizzare i movimenti di tutto il corpo e del sistema scheletrico (colonna vertebrale e bacino) mediante acquisizione volumetrica di 10.000 punti di misura, con una frequenza di ripresa fi no a 24 immagini al secondo.

Le applicazioni tipiche sono rappresentate dalla ripresa di un paziente su uno stepper o un tapis roulant.

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Rilevamento

Il metodo di rilevamento formetric rappresenta il sistema di analisi ottica tridimensionale della colonna vertebrale e della postura più diffuso al mondo. Numerosi studi clinici confermano la precisione della misurazione dei nostri sistemi, come lo studio “Stellenwert der Rückenformanalyse in der Therapie von Wirbelsäulendeformitäten” del Policlinico di Ortopedia dell’Università di Münster (D).

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Questa tecnologia è oggetto di continui perfezionamenti, in stretta collaborazione con primari istituti universitari e nell’ambito di progetti di ricerca con l’Unione Europea, che consentiranno in futuro di accedere a nuovi campi d’impiego, come ad esempio l’analisi del piede e della deambulazione, la misurazione della forza muscolare, la progettazione computerizzata di ausili per la rieducazione sensomotoria.

Il procedimento di acquisizione delle immagini è molto semplice, tanto da poter essere normalmente effettuato dal personale dell’ambulatorio o della clinica.

Modalità di rilevamento

Il paziente si pone a circa 2 metri di distanza dal rilevatore 3D regolabile in altezza. Il tempo di rilevamento per un’analisi con immagine statica è di soli 40 millisecondi, per escludere effetti dovuti alle oscillazioni posturali spontanee.

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Tra il posizionamento del paziente e la realizzazione dell’immagine trascorrono solamente pochi secondi. Subito dopo il rilevamento è possibile procedere con la raffigurazione grafi ca dei risultati dello stesso e la stampa delle schede analitiche.

Un sistema formetric necessita, per il suo utilizzo, di uno spazio di lunghezza compresa tra 3,0 e 3,5 m e di 1,5 m di larghezza.

Contrariamente a quanto accade per i semplici sistemi di rilevamento 3D, nell’ambito dei quali sulla superficie cutanea del paziente si individuano solo alcuni punti di rilevamento, il sistema formetric consente di effettuare un rilevamento morfologico completo (acquisizione volumetrica) del dorso.

In questo modo è possibile rilevare anche piccole mutazioni morfologiche, ad esempio dovute a trattamenti terapeutici.

Indicazioni cliniche classiche

  • scoliosi
  • atteggiamenti scoliotici
  • inclinazione del bacino
  • torsione del bacino
  • sintomatologie dolorose
  • defi cit posturali
  • blocchi (articolazione sacroiliaca, rachide toracico, rachide lombare)
  • DCM (disfunzioni cranio·mandibolari)
  • paramorfi smi degli arti inferiori
  • deformazioni e malposizioni del piede
  • ortesi convenzionali
  • terapia con ortesi propriocettive
  • studi funzionali

Possibili impieghi:

  • cliniche ortopediche
  • ambulatori specialistici ortopedici
  • istituti di riabilitazione
  • centri polifunzionali
  • fi sioterapia
  • chiroterapia
  • odontoiatria
  • ortodonzia
  • medicina dello sport
  • chiropratica
  • medicina del lavoro

Adatto per:

  • programmi di screening su bambini
  • analisi e monitoraggio di pazienti affetti da scoliosi, con il vantaggio di evitare l’effettuazione di radiografi e misurazione, analisi e monitoraggio di pazienti affetti da cifosi e lordosi
  • progettazione e verifi ca di dispositivi medici, quali ortesi convenzionali, solette per rieducazione propriocettiva
  • supporto a interventi terapeutici e controllo dei risultati ottenuti
  • controlli, verifi che qualitative e documentazione nell’ambito della riabilitazione
  • attività peritali
  • possibilità di impiego interdisciplinare (DCM, ecc.)